Descrizione
Regione Lombardia con d.g.r. del 4/12/2023 n. 1487 ha predisposto un nuovo schema tipo di regolamento per la regolamentazione del transito sulla viabilità agro-silvo-pastorale, prevista ai sensi della L.R. 31/2008 art. 59.
Ciò avviene a seguito della definizione di criteri minimi nazionali approvati con decreto ministeriale 28 ottobre 2021 che ha comportato la “Riclassificazione della viabilità agro-silvo-pastorale di cui all’art. 59 l.r. 31/2008 e le procedure per l’aggiornamento dei piani della viabilità agro-silvo-pastorale”, introducendo di fatto una nuova classificazione della viabilità VASP.
il nuovo schema prevede in particolare che:
● nell’ambito di applicazione del regolamento siano ora inseriti anche le mulattiere e i sentieri in cui è permesso il transito motorizzato ai sensi dell’art. 59 l.r. 31/2008;
● per ogni strada, mulattiera o sentiero oggetto del regolamento debba essere individuato un soggetto gestore;
● chiunque transiti o chieda di transitare sulle strade, sulle mulattiere e sui sentieri oggetto del regolamento deve essere consapevole che i tracciati non sono soggetti al Codice della Strada, in quanto il gestore non garantisce che le relative condizioni di sicurezza rispettino la normativa vigente;
● nel caso di mulattiere e sentieri, debbano essere esclusi i percorsi inseriti nella Rete escursionistica individuata dalla l.r. 5/2017 (Rete escursionistica della Lombardia e interventi per la valorizzazione delle strade e dei sentieri di montagna di interesse storico) e quelli che si trovano nelle aree protette e nei siti natura 2000 ove la normativa di settore vieta il traffico motorizzato;
● chiunque transiti sulle strade, sulle mulattiere e sui sentieri oggetto del regolamento, salvo alcuni casi di esonero, debba pagare un contributo, stabilito dal regolamento comunale e incassato dal soggetto gestore, finalizzato alla manutenzione ordinaria della strada, che non è oggetto di contributi pubblici regionali;
● per ogni fascia, il costo del permesso di transito sia stabilito dal Comune, che può prevedere che in vece del pagamento, il titolare del permesso concordi col soggetto gestore di eseguire lavori di manutenzione delle strade;
● la libera circolazione gratuita sia garantita ai mezzi di soccorso, di polizia, vigilanza e di servizio;
● le strade oggetto del regolamento debbano essere segnalate e possano essere chiuse con barriere.
A seguito del lavoro di confronto tra i Comuni soci del Consorzio, Comunità Montana di Valle Camonica e Consorzio Pizzo Badile, si è giunti all’attuale versione in fase di approvazione che si differenzia dall’attuale regolamento per i seguenti punti:
1. Sono modificate le categorie d’utenza dei richiedenti, superando di fatto la precedente differenza tra residenti e non.
2. Una riduzione del numero delle categorie d’utenza.
3. Per proprietari, affittuari, imprese agricole/forestali i permessi non saranno più personali ma legati alle targhe dichiarate dal richiedente.
4. Una semplificazione nella definizione dei costi del permessi.
5. Una nuova classificazione delle classi di transitabilità delle strade
6. Come da richiesta della Regione si sono dovuti limitare il numero di mezzi legati al singolo richiedente.
7. E’ stata mantenuta la giornata della strada che da diritto ad avere il permesso gratuito personale per 3 automezzi.
Inoltre, avendo dato il Consorzio Forestale la disponibilità a continuare ad essere il soggetto gestore, ciò permetterà agli utenti di continuare a circolare con un unico permesso sui Comuni di Braone, Breno, Ceto, Cimbergo, Losine e Niardo.
Si conferma anche in questo regolamento che il permesso è personale e legato alle targhe dichiarate.
Di seguito è riportato il nuovo regolamento adottato dai singoli Comuni aderenti: Braone, Breno, Ceto, Cimbergo, Losine e Niardo.